giovedì 25 settembre 2008

Intervista con la Signora


Il cielo è plumbeo, ma la signora ci aspetta silente in giardino, sotto un albero.

Da lontano apprezziamo il nero del suo vestito, che le dona un'aria ancora più austera.

Ci avviciniamo con reverenza, timidamente la sfioriamo.Lei è una Bianchi Regale del 1931, consrvata perfettamente.

"Buongiorno!"

"Buongiorno a lei"

""Mi vuol parlare un poco di lei?scriveremo un articolo, sa?"

"Questa poi!In 77 anni ne ho sentite, ma questa non l'avrei mai immaginata.Dunque.

Sono nata a Milano in Viale degli Abruzzi un lontano giorno del 1931, tutto documentato, su pedali e movimenti.Poi mi hanno trasferito in quel di Sommariva, dove dentro una vetrina ho dormicchiato felice per la gioia dei passanti qualche tempo.Doveva vedere che sguardi quei bambini!Oggi non è piu cosi, non mi sembra."

"Vada avanti, la prego"

"Oh, si.Dunque.Poi un giorno entra in negozio un bell'uomo, tutto vestito di nero, sa allora il nero andava piu di adesso, e senza tanti preamboli ha pagato con due biglietti enormi e qualche moneta d'argento e si è messo a cavalcarmi.Ricordo come fosse ora, passava in paese e tutti alzavano il braccio destro per salutarlo e lui pure, scampanellando qua e la.Mi usò poco, forse per un anno o due."

"E poi?"

"Poi, dopo qualche sera che faceva più tardi e tornava a casa con qualche amico più nero di lui, mi tradì."

-cola un poco di grasso dai mozzi, che asciughiamo con un filo di nafta-

"Vada avantio la prego!"

"Sentii un rumore, una sera.Era un bel 175, sempre Bianchi, una Freccia d'Oro .Come era bella!Ma lei fece una brutta fine.Mentre io ero sempre in un cantuccio, ben coperta, lei fu poi venduta per una Balilla tutta rossa, la Coppa d'Oro, e io sempre li' a guardare, guardare.

Vidi cose orribili: gente tutta vestita di grigio e verde parlare una strana lingua uccidere, portar via il mio padrone.E io li, mentre le mie colleghe uscivano e tornavan sempre piu malconce.Poiun giorno fui presa, e andai in una cascina.Li mi usavano ancora, quando tutto sembrava piu bello.

Una sera portai due persone sa?Una era una magnifica fanciulla, che poi divenne la moglie del mio padrone.

Anche lui si comprò un affare rumoroso, come una Vespa, e io di nuovo in un angolo.

Ma le pare giusto?E li restai fino a che questo giovanotto non mi prese per farmi riassaporare i miei bei anni della giovinezza."

"Una bella storia, davvero.Come trova , ora?"

"Benissimo, non vede?son appena stata oliata, le mie camere in para rossa tengono una meraviglia, solo i copertoni son un po giù..ma alla mia età..lui m ha promesso che presto me li farà avere nuovi, speriamo..Per ora mi godo le giornate in compagnia delle mie vecchie amiche Dei, Taurus, Gerbi..chiaccheriamo e passiamo il tempo..ma com' è cambiato il mondo..per fortuna non mi fa fare solo quelle stradacce dure con quella cosa che puzza, ma ogni tanto ce ne andiamo in campagna..come tanti anni fa.."

"La ringrazio, signora Regale.Spero di vederla presto in giro."

"Ci conti, ci conti.."