mercoledì 29 febbraio 2012

In bici a Stupinigi , 25 Marzo!



Tutti invitati il prossimo 25 Marzo al raduno per bici d'epoca da passeggio che si terrà a Stupinigi e dintorni...


Il ritrovo è fissato alle ore 9:30 davanti al Podere S. Umberto in via Torino 5, Stupinigi (TO).


Lungo il percorsi ci saranno dei punti di ristoro, il costo totale dei ristori è 15€, per garantire un servizio perfetto è gradita una conferma di prenotazione che può essere inoltrata via mail a info@stupinigi-e.it oppure telefonando a 331/3560804

mercoledì 22 febbraio 2012

Noblesse oblige: Bianchi Impero bicolore 1942


Bici strana , questa.
Di lusso, anzi, gran lusso.
Anche il titolo, qui: in genere trovo sempre qualcosa che una bicicletta mi ispira, al di là della sua tecnologia, la sua storia.
Questa , no.
E si che ci ho lavorato quasi 6 mesi, dannatamente, ogni sera.
Sverniciata millimetro per millimetro da quell'orrendo oro con la quale la portai a casa.
Bianchi Impero: un sogno inseguito per anni, tra ferrivecchi e inserzioni golose.
Un amico di ruggine , di quelli veri, qualche mail , ed è stata mia.
Ero felice come una Pasqua , quest'autunno.
Ti spingevo con timore per le vie del capoluogo, osservandoti goloso dei tuoi particolari ricercati.
Abbiam avuto modo di conoscerci a fondo, durante le frede sere invernali, quando ti spogliai di quell'orrendo vestito dorato, e tu rinascesti , araba fenice.
Non nera,colore tanto in voga nel tuo tempo, ma un bel verde militare, lucido e raggiante è tornato timido a rilucere.
Addirittura, sui tubi del carro posteriore, tracce di vernice bianca a pennello: quella data o per ritocco o..per necessità al parafango posteriore, come da prescrizione.
Il carter invece mi disse grigio chiaro, così i bei parafanghi carenati.
Cadmio sui mozzi, cadmio sulle pedivelle: siamo in tempo di guerra!!!
I mozzi son quelli delle normali bici popolari, con ingrassatore, altro che i bei Siamt Bianchi da catalogo!
Il tanto discusso tempo di guerra, tempo di utilizzare ciò che avanzava in magazzino, e allora alluminio o no, pedalare!!!!
La cromatura del manubrio ha tenuto bene, così come quella dei pedali a trombetta, anche essi marcati c42: altra stranezza rispetto a quelli a centro intero da catalogo.


Questa bici è tutta una stranezza!
Completano l'opera un bel gruppo luce Dansi a luce gialla tipica di quel buio periodo (con tanto di paraspruzzo sulla dinamo!) e un paramanubrio extralusso in alluminio e gomma.
In sella:
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I freni interni si son mantenuti egregiamente e alla prima curva non ho invocato nessun Santo, anzi: un pateravegloria al buon Edoardo, che ancora oggi, a distanza di 70 anni, sa regalare emozioni rare e intense.
Non vedrai mai il garage, se non per la manutenzione: la tua casa ora è il salotto.
Noblesse oblige.