lunedì 13 marzo 2017

Perno sfilabile



Le dei sono tutte uguali.
Le Dei sono noiose.
Vista una viste tutte.


Questo affermano molti collezionisti piemontesi , snobbando ( un po' falsamente) le meraviglie che offrono le creazioni uscite da via Pasquale Paoli a Milano.
Tutte, dalla A1 all'Imperiale del '62, hanno rappresentato per me l'occasione di provare , lavorandoci sopra,  una grande emozione ed una gioia grandissima .
Finiture di pregio, soluzioni tecniche non da poco, una robustezza concreta e distinta.


Questa bella Marca oro Super del 1931,  era giunta dal torinese in un discreto stato di conservazione, ma bisognosa di cure.

Per tutto l'inverno ci lavorai di paglietta e olio di gomito, rimontando al suo posto un carter ormai troppo segnato da non richiedere l'intervento dello stagnaro.




Davanti, ecco ancora ben rullante  la sua Michelin Cord da 2 6 1/2 3/4 nella rarissima variante " X 2".


Mozzo posteriore a perno sfilabile, una chicca che Dei montava " per molti, ma non per tutti".
La nichleatura ha tenuto bene e sui cerchioni sono presenti i filetti neri e bianchi che le fanno da bella guarnitura.




La bici subì presumibilmente nel secondo dopoguerra una ripassata dal meccanico "Peter"  Coletti, che appose le sue decals al posto del ben più noto marchio: rapace tentativo di fama nel periodo d'oro delle biciclette!




Questi la riverniciò mantenendo i grossi e avvolgenti parafanghi con costa centrale larghissima.




 ed i pedali a barra centrale unica ,  i classici Dei.




Nonostante il peso esagerato tipico delle balloncine anni 30, questa dei conferma le doti della sua razza: scorrevole come nessuna, sa affrontare salite di un certo rispetto senza nemmeno alzarsi di sella ( una Terry originale co copertina anni 40 NOS).


A chi mi dirà ancora che le Dei sono noiose, porgerò questo manubrio: dopo la prova, i suoi occhi sapranno bene distinguere la crusca dalla farina.